CCNL Agenzia delle Entrate: definito il welfare per il 2025

Definito l’importo in base ai valori ponderali attribuiti alla fascia d’età

Il 13 ottobre è stato sottoscritto dall’Agenzia delle Entrate e dagli Organi di coordinamento delle Rappresentanze Sindacali Aziendali  delle OO.SS. Fabi, First-Cisl, Fisac-Cgil, Uilca e Unisin il verbale di accordo che stabilisce il “welfare aziendale” per l’anno 2025.

Le Parti hanno stabilito gli importi che devono essere erogati a titolo di “contributo welfare”, corrisposto agli aventi diritto sulla base del requisito (status di figlio “a carico”, intendendosi con tale definizione i dipendenti con figli fino al 25° anno di età che risultano fiscalmente a carico o destinatari dell’assegno  unico universale in base alle vigenti disposizioni di legge) esistente all’atto  della erogazione.

Di seguito gli importi calcolati in relazione ai valori ponderali che sono stati attribuiti a ciascuna fascia di età:

Fascia di età Valori Ponderali  (%)
da 0 a 5 2.8
da 6 a 10 1.3
da 11 a 13 2.0
da 14 a 18  3.0
da 19 a 25  5.0

L’ammontare del Premio deve essere decurtato delle somme corrisposte, in aggiunta a quelle eventualmente spettanti per l’anno 2025, ai dipendenti che avevano presentato istanza per i nuovi nati/nuovi ingressi nei nuclei familiari successivamente alla chiusura dei termini di presentazione.

CCNL Edilizia Industria: siglato l’accordo per la bilateralità 

Nuove tutele sociali e fondo prepensionamento per i lavoratori del settore edile

Lo scorso 8 ottobre 2025 le Organizzazioni sindacali Feneal-Uil, Filca-Cisl, Fillea-Cgil e le Associazioni datoriali Ance, Legacoop e associazioni artigiane hanno siglato un accordo che mira a rafforzare il sistema bilaterale delle costruzioni, ponendo al centro dell’azione i lavoratori del settore e le loro famiglie.

L’accordo, che entra in vigore il 1° gennaio 2026 ed avrà vigenza sperimentale per 2 anni, prevede il prolungamento del fondo prepensionamento e l’introduzione di nuove prestazioni sociali, tra cui:

– l’erogazione di una retta mensile per i figli dei lavoratori edili deceduti sul lavoro, fino al conseguimento della laurea;

– un contributo abitativo una tantum dell’importo di 500,00 euro per sostenere il canone di locazione o la rata del mutuo;

– per i lavoratori affetti da gravi malattie oncologiche, cardiache e autoimmuni, la copertura economica, pari all’erogazione della Naspi per 6 mesi in un periodo di aspettativa prima della scadenza del periodo di comporto.

Per i sindacati il suddetto accordo valorizza e consolida l’esperienza della bilateralità contrattuale in edilizia, confermando il sistema bilaterale come un presidio di legalità e regolarità.

CIRL Metalmeccanica Artigianato Veneto: sottoscritto l’accordo di rinnovo

Rinnovato il contratto per i 70.000 lavoratori delle imprese artigiane venete

Il 30 settembre 2025 è stato siglato il rinnovo del contratto per i dipendenti delle imprese artigiane dell’Area Meccanica-Orafi-Odontotecnici che sarà in vigore fino al 31 dicembre 2027. 

L’accordo, che interessa le oltre 14.500 imprese artigiane della regione Veneto, conferma nuovamente gli istituti della flessibilità e dell’orario di lavoro. Inoltre, al fine di incentivare i lavoratori ad aderire ai fondi negoziali dell’artigianato, il rinnovo prevede un contributo a carico delle imprese pari all’1,6% della retribuzione utile ai fini TFR per tutti i dipendenti già iscritti o che aderiranno alla previdenza complementare successivamente alla stipula dell’integrativo regionale. 

Si riportano di seguito le novità previste dal rinnovo:

– rafforzamento delle prestazioni EBAV a favore di imprese e lavoratori in caso di adesione del dipendente alla previdenza complementare, con un sostegno economico ulteriormente rafforzato per gli under 35;

– razionalizzazione dei fondi di secondo livello EBAV, che dal 1° gennaio 2026 vedrà la nascita di un unico Fondo Area Meccanica, in cui confluirà anche il fondo degli Orafi;

–  consolidamento e rafforzamento del welfare aziendale su base contrattuale, con importi che arriveranno fino a 200,00 euro nel 2027;

– introduzione del nuovo Premio di Risultato Veneto (PVR);

– introduzione della Banca Ore Solidale.