CCNL Penne, spazzole e pennelli: iniziata la trattativa

Chiesto un aumento salariale per il triennio pari 230,00 euro lordi mensili complessivi (TEC)

Il 4 dicembre è iniziata la trattativa tra Assospazzole e Pennelli, Assoscrittura e Filctem-Cgil, Femca-Cisl, Uiltec-Uil per il rinnovo del CCNL per gli addetti alle aziende produttrici di penne, matite, parti staccate di matite e penne ed articoli affini.

Durante l’incontro i sindacati hanno esposto le seguenti riichieste:

– dal punto di vista economico è stato richiesto l’aumento salariale pari a 230,00 euro lordi complessivi sul TEC l’innalzamento al 2,5% del contributo aziendale destinato alla previdenza complementare oltre ad un aumento di 18,00 euro per il fondo sanitario integrativo Sanimoda

– dal punto di vista normativo richiesto un miglioramento delle condizioni di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro; aumento delle ore di formazione; maggiori tutele in materia di conciliazione vita/lavoro; l’introduzione d strumenti per sostenere innovazione, qualità e sostenibilità  del comparto.

 

Contribuzione agricola: la comunicazione dell’esito dei controlli

In corso l’invio dei provvedimenti di annullamento parziale o totale dell’agevolazione già concessa ai soggetti interessati (INPS, messaggio 4 dicembre 2025, n. 3703).

L’INPS ha comunicato che sono stati completati i controlli ex post per accertare l’effettiva sussistenza dei requisiti di legge previsti per l’accesso all’esonero parziale dei contributi, previsto dall’articolo 1, commi da 20 a 22-bis della Legge n. 178/2020 e che è in corso l’invio dei provvedimenti di annullamento parziale o totale dell’esonero già concesso ai soggetti interessati.

È possibile procedere al pagamento degli importi dovuti utilizzando le indicazioni disponibili nel “Cassetto previdenziale del contribuente” alla voce “Telematizzazione” > “Esonero contributivo art. 1, co 20-22 bis L. 178/2020” > “Controlli ex post” > “Dettaglio”, accedendo sul sito istituzionale dell’INPS con la propria identità digitale (SPID di almeno livello 2, CIE 3.0, CNS o eIDAS).

Avverso tali provvedimenti, è possibile proporre istanza di riesame utilizzando la funzionalità descritta nel messaggio INPS n. 803/2022 e inviare la documentazione necessaria per supportare la stessa attraverso il link “Riesame” raggiungibile, autenticandosi con la propria identità digitale, al seguente percorso: “Cassetto previdenziale del contribuente” > “Telematizzazione” > “Esonero contributivo art. 1, co 20-22 bis L. 178/2020” > “Riesame”.

Nel caso in cui l’utente abbia già presentato un’istanza di riesame, la procedura non consente di presentarne una nuova. In tale caso, l’utente è tenuto a rappresentare la necessità di riproporre l’istanza di riesame attraverso la funzione “Com. bidirezionale” presente nel “Cassetto Previdenziale del Contribuente” > “Contatti”, selezionando l’oggetto “Esoneri e benefici contributivi”.   

CCNL Agricoltura Operai e florovivaisti: avviata la trattativa per il rinnovo

Presentata la piattaforma sindacale con focus su salari e stagionalità

Lo scorso 3 dicembre 2025 si è svolto l’incontro tra le Organizzazioni sindacali Flai-Cgil, Fai-Cisl, Uila-Uil e le Associazioni datoriali Confagricoltura, Coldiretti, Cia incentrato sull’apertura delle trattative per il rinnovo del CCNL di settore, che scade il prossimo 31 dicembre 2025.

L’incontro si è incentrato sulla presentazione della piattaforma sindacale con le relative proposte che puntano alla tutela e al rafforzamento dei diritti e al riconoscimento della professionalità dei lavoratori.

Al fine di contrastare l’inflazione e la perdita di potere di acquisto dei lavoratori, i sindacati hanno proposto un aumento salariale del 6,5% nel biennio 2026-2027.
Altri temi contemplati dalla piattaforma sindacale riguardano:

– valorizzazione e la garanzia della continuità lavorativa in un settore fortemente caratterizzato dalla stagionalità;

– tutela e integrazione dei lavoratori stranieri nonché di quelli stagionali;

– effetti dei cambiamenti climatici sul lavoro agricolo;

– miglioramento delle condizioni riguardo a bilateralità, welfare contrattuale, permessi, mercato del lavoro, sistema degli appalti e contrasto alla violenza di genere.

Infine, le Sigle sindacali hanno chiesto di dare piena applicazione alla legge sul caporalato, attraverso l’istituzione di sezioni territoriali della rete del lavoro agricolo di qualità e il potenziamento degli Enti Bilaterali in merito a welfare, previdenza, salute, sicurezza e formazione.